Cos'è categoria:armi d'artiglieria italiane?

Armi d'Artiglieria Italiane

La categoria "Armi d'artiglieria italiane" comprende una vasta gamma di bocche da fuoco progettate e utilizzate dalle forze armate italiane nel corso della storia. Queste armi variano significativamente in calibro, gittata, impiego tattico e periodo di servizio.

Tipologie principali:

  • Obici: Cannoni caratterizzati da una traiettoria di tiro alta, adatti per colpire bersagli dietro ostacoli o in posizioni fortificate. Alcuni esempi storici includono l'obice da 149/19 e l'obice da 210/22. Link correlato: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Obice

  • Cannoni: Armi d'artiglieria con una traiettoria di tiro più tesa e una gittata maggiore rispetto agli obici. Utilizzati per colpire bersagli a lunga distanza o per il fuoco di controbatteria. Esempi includono il cannone da 75/27 Mod. 1906 e il cannone da 100/17 Mod. 1914. Link correlato: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Cannone

  • Mortai: Artiglierie a tiro curvo con una traiettoria di tiro molto alta, utilizzate per colpire bersagli a corto raggio, tipicamente in posizioni protette. Link correlato: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Mortaio

  • Cannoni anticarro: Progettati specificamente per distruggere veicoli corazzati. Durante la seconda guerra mondiale, l'Italia sviluppò diversi cannoni anticarro, come il 47/32 Mod. 1935. Link correlato: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Cannone%20Anticarro

  • Artiglieria contraerea: Cannoni e sistemi d'arma progettati per abbattere velivoli nemici. Esempi includono il cannone da 90/53 Mod. 1939. Link correlato: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Artiglieria%20Contraerea

Periodi Storici:

  • Regno d'Italia (pre-seconda guerra mondiale): Si assiste ad una standardizzazione delle artiglierie, seppur con una certa lentezza, e all'adozione di modelli di produzione nazionale e, in alcuni casi, su licenza estera.
  • Seconda Guerra Mondiale: L'artiglieria italiana durante la seconda guerra mondiale soffrì di una certa obsolescenza tecnologica rispetto alle potenze alleate e dell'Asse. Tuttavia, alcune armi come il cannone da 90/53 si rivelarono efficaci.
  • Dopoguerra: L'Italia si dotò di artiglierie moderne, spesso prodotte su licenza o in collaborazione con altri paesi NATO.

Fattori Importanti:

  • Calibro: Misura del diametro interno della canna del cannone, espressa in millimetri.
  • Gittata: La distanza massima a cui un proiettile può essere sparato.
  • Mobilità: La capacità dell'artiglieria di essere spostata rapidamente, sia su ruote che su cingoli.
  • Munizionamento: Il tipo e la qualità delle munizioni influiscono significativamente sull'efficacia dell'arma. Link correlato: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Munizionamento

La storia dell'artiglieria italiana è complessa e riflette le sfide tecnologiche e industriali affrontate dal paese nel corso dei secoli. Lo studio di queste armi fornisce una preziosa prospettiva sulla storia militare italiana.

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